Organizziamo attività ed eventi di volontariato
Al CAV Como non si sta mai “con le mani in mano”!
All’interno dell’associazione Centro Aiuto alla Vita cerchiamo sempre di:
– crescere, attraverso momenti/corsi di formazione e supervisione;
– far conoscere l’Associazione, partecipando ad eventi sul territorio, diffondendo il materiale informativo (brochure, locandine, giornale annuale);
– creare momenti di convivialità non solo tra gli stretti operatori, ma anche con coloro che condividono gli obiettivi dell’Associazione e che desiderano farne parte, anche senza alcun coinvolgimento particolare;
– realizzare progetti dedicati alle problematiche delle persone che chiedono il nostro aiuto (incontri per l’allattamento, per le mamme molto giovani, per i giovani papà, spazi neutri all’interno delle comunità, ecc);
– organizzare mercatini/vendite di oggettistica prodotta dalle volontarie e amiche;
bomboniere/biglietti personalizzati per occasioni speciali (Battesimo, Comunione, Cresima, Matrimonio).
Sia in sede dalle volontarie per le assistite, sia nelle comunità sono stati pensati e realizzati diversi progetti sempre con l’intento di migliorare il servizio che offriamo alle nostre utenti al fine di rendere la loro gravidanza o la loro permanenza in comunità il più possibile piacevole e serena. Eccoli:
PREPARIAMO IL CORREDINO – Progetto nato inizialmente in seguito alla richiesta degli ospedali in cui la donna partorisce di portare il necessario per il neonato (corredino); in realtà si è trasformato in qualcosa di molto più coinvolgente: la futura mamma, scegliendo personalmente quello che servirà nei primi giorni di vita del suo bambino, realizza quello che sta accadendo nella sua vita, inizia a vestire i panni di quello che sarà il suo ruolo dopo il parto, a ragionare sulle necessità e le richieste che le verranno fatte dal suo bambino. Per questo è giusto prepararlo insieme alla futura mamma (e quando c’è anche al papà): aiutata dalle volontarie referenti del servizio e con l’elenco dell’ospedale in mano, si decide cosa bisogna preparare.
MI PRENDO CURA DI TE – Il CAV offre un servizio di puericultura, gestito da una volontaria formata, che accoglie le neo mamme e risponde alle loro domande riguardanti la crescita e la cura del loro bambino, nel rispetto della loro cultura d’origine. Gli argomenti trattati variano dal tipo di allattamento, alle diverse cure post natali, al massaggio infantile, alle tecniche di rilassamento, allo svezzamento e all’utilizzo della fascia. L’allattamento, che dovrebbe essere il fatto più naturale e intrinseco del nostro essere “umani” e mammiferi, diventa, spesso, fonte di ansie e paure, determinate dalla poca conoscenza dell’argomento o da falsi miti. Oggi la gravidanza e la relativa nutrizione sono state molto medicalizzate e, come in tutte le cose, questo comporta due aspetti: uno positivo, di una maggior cura e presa in carico della donna attraverso un percorso di maternage che la accompagna fino al parto; uno negativo, costituito dalla quantità enorme di visite, esami, ecografie che rischiano di trasformare un evento naturale (gravidanza/parto) in una “patologia”, con conseguente rischio di preoccupazioni oltre il limite. Ecco quindi che le mamme vengono da noi con tutta questa serie di preoccupazioni e noi le aiutiamo ad “imboccare” la strada giusta per poter vivere la maternità il più serenamente possibile.
PARLIAMO LA STESSA LINGUA? – Nell’estate del 2018 avevamo iniziato un corso di alfabetizzazione di lingua italiana per adulti stranieri, aperto alle mamme e ai papà che erano già inseriti nel percorso di accompagnamento presso il CAV. Questo progetto è proseguito e ha come fine la valorizzazione e lo sviluppo integrale della persona umana oltre che la facilitazione del processo d’integrazione. Il gruppo di neo mamme frequentanti il corso segue con molto interesse le lezioni e questo accresce in loro l’autostima, soprattutto quando capiscono di aver raggiunto alcuni obiettivi relativi all’apprendimento vero e proprio. E’ anche un momento dove possono comunicare tra di loro e sentirsi accolte e valorizzate. Oltre all’insegnante d’italiano è presente anche un’altra volontaria che si prende cura dei bambini che accompagnano le mamme durante il tempo della lezione, questo per una maggiore serenità e concentrazione delle stesse.
PICCOLE MAMME – Dopo un’attenta riflessione sulle difficoltà che spesso le mamme teenagers portano ai singoli colloqui, il CAV ha pensato di creare uno spazio dove accogliere queste “piccole” mamme che sentono il bisogno di confronto e vicinanza, in un momento della loro vita particolare. Il percorso dura mediamente un anno e in questi incontri si affrontano diversi argomenti, partendo dalla costruzione di un libro (dove possono a livello artistico raccontare ai loro bambini la loro storia), al confronto tra di loro, all’incontro con diverse figure professionali (ostetrica, puericultrice, psicologa). Ed è proprio in questo incontro tra di loro che si riescono a creare delle belle e arricchenti relazioni di auto-mutuo-aiuto che permettono di rielaborare il dolore, la fatica, la delusione e, soprattutto poi, la gioia del parto, facendo ritrovare quella stabilità emotiva perduta. Gli incontri facilmente continuano anche dopo la nascita del bambino proprio per questa atmosfera di condivisione, di sostegno reciproco e amicizia che si era creata.
I PROGETTI NELLE COMUNITA’
ORTOLANDIA – LABORATORIO PER BAMBINI – SOSTENERE LA GENITORIALITA’ – ATTRAVERSO IL MIO SGUARDO – DENTRO E FUORI DI ME – IL MIO CINEMA – LE REGOLE DI DANNY – GIOCAINSIEME – NATI PER LEGGERE
ORTOLANDIA – Il progetto, attivato nel 2016, è stato pensato per offrire un’opportunità esperienziale per mamme e bambini accolti in Comunità, offrendo loro uno strumento in più e un’attività per sentirsi parte attive del proprio percorso di crescita. L’orto diventa veicolo di socializzazione, uno spazio per acquisire nuove competenze e il rispetto delle regole: in una situazione in cui la mamma è quotidianamente messa a confronto con i suoi limiti, l’ortocultura aiuta a ritrovare la fiducia nelle proprie capacità facendo vivere, crescere e curare un altro essere vivente (pianta o piccolo animale). Il progetto prevede l’utilizzo di uno spazio del giardino della Comunità che viene, appunto, adibito alle coltivazioni e di uno spazio verde lasciato a disposizione degli animali da cortile, il tutto con la collaborazione di persone volontarie specializzate. Vengono coinvolti anche i bambini presenti in struttura che, oltre a divertirsi e ad avere un momento di “normalità”, possono trarre vantaggi a livello emotivo nell’occuparsi di un animale o nel vedere il frutto del lavoro della terra trasformarsi in qualcosa di bello e utile. L’orto è sempre in evoluzione e, a seconda delle disponibilità economiche e manuali, si tende ad ampliarlo e migliorarlo sia nella struttura che nella varietà di prodotti coltivati e animali da cortile.
LABORATORIO PER BAMBINI – Attività di vario tipo, sia interne che esterne alla Comunità, che vengono studiate e sperimentate a seconda dell’esigenze e problematiche di ogni singolo bambino, affinchè il suo vissuto che possa aver inciso, in modo negativo, sul suo sviluppo cognitivo e/o emotivo, possa essere rielaborato e il bambino possa ritrovare la serenità dell’infanzia.
SOSTENERE LA GENITORIALITÀ – percorso composto da 7 incontri di gruppo gestiti da un’educatrice basato sul sostegno, in positivo, delle capacità genitoriali di ogni singola mamma.
INOLTRE:
- “INSEGNAMI AD ESSERE CIO’ CHE SONO” (Progetto-gioco Genitore/Figlio)
- ECONOMIA DOMESTICA
- CENTRO ESTIVO